Due casi di malaria a Chivasso

Proprio mentre il pronto soccorso di Chivasso era in "tilt", con barelle in fila persino nella sala d'attesa, si sono presentati i fronte ai medici due fratelli originari del Sudan, di 14 e 18 anni, che erano arrivati in Italia per fare visita al padre, residente a Caluso. Ai due giovani è stata diagnosticata la malaria e trasferiti immediatamente uno all'Amedeo di Savoia e l'altro al reparto malattie infettive di Asti. In una nota dell'Asl viene precisato che on ci sono rischi di contagio.

Nei giorni scorsi il pronto soccorso ha superato il limite di governabilità. Decine e decine di barelle con malati in attesa persino nella sala d'attesa. Un super lavoro per i medici e gli infermieri, letteralmente stremati, che si sono letteralmente fatti in quattro per poter affrontare una situazione assolutamente critica.

C'è da augurarsi che con l'imminente apertura della nuova ala ospedaliera le cose possano normalizzarsi.